IL TEQUILA, STORIA E ORIGINE DELL'ACQUAVITE DI AGAVE.
La tequila, o più giustamente detto il Tequila, è lo spirito del Messico, un distillato che nasce dal cuore dell’agave, che nell’antica lingua dei popoli nativi di questa fantastica terra è ‘mezcal’ che significa ‘casa della luna’. Con l’agave, opportunamente cotta, spremuta e trasformata in mosto, si distilla appunto il mezcal, acquavite di carattere deciso.
L’origine di questo forte e caratteristico distillato si intreccia con la storia delle popolazioni azteche, che abitavano il paese prima dell’arrivo dei conquistadores. I potenti sacerdoti di questi popoli unici, producevano e soprattutto bevevano un succo che derivava dalla fermentazione dell’agave. Diciamolo, si ubriacavano e si stordivano, per consentir loro di entrare in uno stato di trance che gli permetteva di ‘parlare’ con Dio, ma soprattutto per sopportare lo scempio compiuto durante i brutali sacrifici umani e animali che svolgevano durante le loro funzioni religiose.
Il succo di fermentato di agave che producevano queste popolazioni, era destinato solamente ai sacerdoti e ai nobili e veniva chiamato ‘octili poliqui‘ e ribattezzato poi dagli spagnoli ‘pulque’. Questa sorta di birra biancastra e viscosa probabilmente veniva fatta bere anche ai sacrificandi, stordendoli, in modo da non rendersi conto dell’orribile fato a cui andavano incontro.
Intorno al 1500 arrivarono i conquistadores di Cortez nell’area del Centro America, grandi bevitori di vino della Rioja e di Brandy, che non apprezzarono inizialmente questa bevanda, date le scarse proprietà organolettiche del fermentato. Gli spagnoli, intuirono che partendo dal principio della distillazione del vino, potevano ricavare un’acquavite più raffinato e complesso, che appagasse i lori “sofisticati” palati.
I primi tentavi di distillazione di agave, quindi, avvennero presumibilmente nel XVII secolo, proprio grazie ai spagnoli che produssero i primi mezcal, un prodotto ruvido e privo di finezza. Nel 1512 venne fondata Tequila, circa un’ora della città di Guadalajara, e qui si iniziò a distillare un’acquavite con questo nome, con caratteristiche superiori, facendola anche invecchiare, sfruttando la conoscenza di questa tecnica da parte degli spagnoli.
Con il passare del tempo, la prima persona a cui fu assegnato il compito di distillare e imbottigliare tequila fu Josè Antonio de Cuervo, il padre della tequila moderna. Ciò accadde nel 1758, quando Josè ottenne un appezzamento di terreno nella regione di Jalisco per coltivare e raccogliere l’Agave Blu. Nel 1795, si inizia a produrre ufficialmente, il tequila, grazie all’autorizzazione concessa dal Re di Spagna. Nel 1812 venne fondata la distilleria Cuervo ‘La Rojena’, la più antica distilleria produttrice di Spirits di tutta l’America Latina ancora in Attività.
Il mezcal di Tequila è l’unico protetto da denominazione di origine, distillato esclusivamente da agave di azul, nel territorio delimitato cui appartengono, come prima accennato, lo Stato di Jalisco e parecchi comuni delle province di Nayarit, Guanajuato, Michoacàn e Tamaulipas. È l’acquavite d’agave indicata in etichetta dal solo nome della città omonima: Tequila.
Il Tequila, come avete potuto leggere, ha una bella storia, quasi una leggenda, immersa in queste tradizioni antiche di popolazioni scomparse, una storia che sembrava persa, ma fortunatamente ritrovata.
Hasta la próxima, Hola amigos.
L.P.