RUSSA O POLACCA? VEDIAMO DOVE NASCE LA TRADIZIONALE ACQUAVITE DELL'EST EUROPA.
Trasparente come l’acqua, la vodka è il distillato di cereali o patate tradizionale dell’Est Europa. Polonia e Russia, entrambi grandi produttori di questa bevanda, si considerano inventori di questa algida acquavite e da secoli si contendono il primato della sua distillazione. Questa famosa disputa ancora oggi è avvolta nel mistero, ma cerchiamo di analizzarla.
I primi alambicchi in Europa apparvero tra l’XI e il XIII secolo, grazie agli arabi che li usavano per la produzione di fragranze odorose. Nel XVI secolo invece i facoltosi e intraprendenti commercianti genovesi, che percorrevano la via della seta, introdussero alla corte degli Zar i primi apparecchi per distillare. I potenti Zar scelsero di distillare le patate e la segale, dato l’enorme abbondanza nelle gelide steppe russe. A questa famosa acquavite assegnarono il nome dell’acqua (voda), anzi ‘acquetta’, che letteralmente in lingua slava è vodka. Un’acqua definita ‘magica’, un’altra acquavite che scalda, ritempra e scaccia il freddo.
Nel 1542 (quindi siamo sempre nel XVI secolo) in Polonia, invece, un famoso erborista di nome Stefan Falmriz classificò i vari materiali utilizzati per la produzione di un distillato che somministrava ai suoi clienti. Questo distillato è la prima traccia di vodka che ritroviamo in Polonia, si può quindi dedurre che già da un po’ avveniva la distillazione di questa bevanda nel Paese.
Sempre nel 1500 Ivan “Il Terribile”, potente Zar di Russia, prese il controllo di tutti gli affari della vodka, per finanziare gli ideali, le guerre e la ricca vita di famiglia reale. La vodka in russo o Wodka in polacco, ebbe una forte sviluppo, anche in tutta Europa, si pensa grazie a Napoleone che quando fece la campagna di Russia fece buona conoscenza del distillato che utilizzava per scaldare le sue truppe. Il merito di questa diffusione avvenne anche in seguito alla rivoluzione russa, in quanto molti esuli che sfuggiva al regime comunista, emigrò in tutta Europa portando con sé il corroborante distillato tipico.
Il mistero della nascita della vodka è quindi conteso tra questi due splendidi Paesi. Un famoso storico ed esperto di vodka, nonché bevitore, affermava che: “la tecnica di distillazione dei cereali venne perfezionata nel XII secolo. Questo metodo non viene sicuramente né dalla Russia, né tanto meno dalla Polonia, perché i due Paesi, a quell’epoca, non erano sufficientemente sviluppati per implementarla”. Ecco qua: né vincitori, né vinti.
L’ unica vera differenza che ci sta tra la Wodka polacca e la Vodka russa, probabilmente è l’iniziale. Una cosa è sicura che ogni tanto un “cicchetto” di vodka, che sia polacca o russa, ci sta bene… Na zdrowie!
L.P.